1 luglio 2005, Appunti per una Agenda sociale Il cantiere dei cattolici italiani, a servizio del paese

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Appunti per una Agenda sociale

 
Il cantiere dei cattolici italiani, a servizio del paese 
 
<< Il bisogno di definizioni e di formulazioni, la urgenza di "prendere posizione" di fronte alle più vive e dibattute questioni sociali ed economiche si fa ogni giorno più sentire nel campo cattolico, a mano a mano che si fa strada la convinzione che la distruttiva crisi di civiltà che andiamo attraversando trova la sua prima ragione nell'abbandono e nella negazione dei principi che il messaggio cristiano pone a fondamento della umana convivenza e dell'ordine sociale, così come del comportamento e della morale personale. Il riconoscimento di questa verità, che costituisce la più eloquente apologia del Cristianesimo, avrebbe tuttavia solo un valore negativo e di pura constatazione storica, se non fosse accompagnato da una immediata istanza e da un positivo impegno di ricerca, di ricostruzione, di affermazione di un ordine sociale che elimini e riformi gli elementi di dissoluzione, di involuzione, di incoerenza rispetto ai fini essenziali dell'uomo e della società.
Per questo gli spiriti più attenti, gli animi più appassionati, fra i quali fermentano i germi di quel profondo rivolgimento sociale che batte alle porte dei tempi nuovi, guardano oggi con grande fiducia e speranza all’idea cristiana, come all’unica capace di difendere insieme le ragioni dell’uomo e quelle della comunità, le esigenze della libertà e quelle della giustizia.>>
 
Con queste parole, si apriva nel 1945 l’introduzione a cura dell’ICAS (Istituto Cattolico di Attività Sociale) di una raccolta di riflessioni e proposizioni, frutto di un lavoro appassionato avviato da un nutrito gruppo di giuristi e studiosi del mondo cattolico, riuniti la prima volta nel 1943 nella Foresteria del Monastero di Camaldoli. Il documento che ne usci fu poi chiamato per semplicità “Codice sociale di Camaldoli” ed ebbe una indubbia e determinante influenza nella formulazione della stessa Costituzione e poi nella Legislazione della Repubblica italiana, così come nelle principali politiche sociali ed economiche che permisero di ricostruire il paese.