Retinopera incontra il Ministro Alfano

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“Allineare gli strumenti del Codice Civile ai passi in avanti che ha fatto la società civile, cercando un consenso dalla realtà viva, dai protagonisti della sussidiarietà”.
E’ quanto si è posto il Ministro della Giustizia, on. Angelino Alfano, incontrando il Consiglio Direttivo di Retinopera, il più importante network d’ispirazione cristiana operante nel sociale in Italia, per un confronto sulla filosofia progettuale da proporre al Governo circa la Delega per la riforma delle persone giuridiche e delle associazioni non riconosciute, disciplinate nel primo libro del Codice Civile.
I membri del Consiglio Direttivo, rappresentanti delle diciotto organizzazioni che compongono Retinopera, hanno espresso unanimemente un consenso ideale di fondo sul provvedimento rappresentato dal Guardasigilli, sottolineando, al contempo, la ricchezza di espressioni e di sensibilità creative rappresentate dal tavolo interassociativo.
Il Ministro Alfano ha precisato che si tratta di una sfida culturale che camminerà sul binario costituito dagli art. 118 e 2 della Costituzione, ed ha ribadito la necessità di coinvolgere tutte le diverse espressioni che nel Paese onorano il principio di sussidiarietà orizzontale e di solidarietà anche nelle fasi successive del processo di riforma.
Il Coordinatore di Retinopera, Franco Pasquali, ha ringraziato il Ministro Alfano ed ha ribadito l’interesse di Retinopera a proseguire nella collaborazione per il bene comune del Paese, auspicando che l’iter legislativo proceda spedito e che si arrivi in tempi ragionevolmente brevi all’approvazione dei nuovi provvedimenti.