Il Digitale che ci cambia. Le sfide per la comunicazione

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Comunicato stampa

 

“Il digitale che ci cambia. Le sfide per la comunicazione” è il titolo del nuovo incontro promosso da Retinopera in cui si sono confrontate le esperienze e le proposte di Don Luca Peyron Coordinatore del Servizio per l’Apostolato Digitale, Padre Francesco Occhetta Docente alla Pontificia Università Gregoriana, Marco Damilano Direttore de l’Espresso e Lucia Capuzzi Giornalista di Avvenire. Ha moderato l’incontro il Professor Leonardo Becchetti, membro dell’Esecutivo di Retinopera, con introduzione del Coordinatore Gianfranco Cattai e conclusioni del Segretario Sonia Mondin.

Roma 1° marzo 2022

Dalla capacità performativa determinante del digitale nella quotidianità all’utilizzo della rete come prolungamento di quello che accade nella realtà, in questo incontro si fa il focus sulle molteplici sfide da affrontare per rendere questi strumenti disponibili per tutti, costruendo una tecnologia che abbia come obbiettivo “l’umanizzazione” dell’essere umano, in controtendenza con la direzione in cui ci si sente obbligati ad andare oggi. Uno dei propositi fondamentali da perseguire nella realtà digitale odierna è che tutti possano comprendere che il “cosa comunicare” non è prescindibile dal “come comunicare”, che il contenuto, dunque, sia più importante del contenitore, nonostante l’ambiente digitale sembri aver fatto saltare la capacità di dare ordine e che le leggi dello spazio tempo, per l’immediatezza di questa realtà, siano state stravolte. Indispensabile è la continua lotta al contrasto delle fake news.

Le enormi potenzialità del digitale possono essere volte al positivo, rendendoci conto che la tecnologia può essere utilizzata per ricostruire una società basata sul principio di alleanza, che ha come obbiettivo il bene comune, a cui tutti possono partecipare in modo inclusivo, reale e concreto. La tecnologia può diventare uno strumento che non elimina i confini, ma li valorizza come luogo di responsabilità e di comunione in una struttura che è di bene comune.

Gli elementi fondamentali possono essere sintetizzati in quattro punti chiave: puntare al contenuto, il gusto della storia, la profondità e il circolo virtuoso della soggettività.

Retinopera, in quanto tale, dimostra di essere una rete reale, che opera e si mette in gioco e non resta sul piano virtuale, ma va in contrapposizione netta alla “rete trappola”. Un antidoto alla vuota irrealtà priva di senso.

L’incontro si può rivedere sul canale YouTube di Retinopera

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Atti “Il digitale che ci cambia. Le sfide per la comunicazione” 1 marzo 2022 – RetinOpera

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