7-9 settembre 2011, Ancona, Seminario nazionale, “Eucarestia e bene comune per la città”

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“Il cammino di riflessione di Retinopera che prosegue ormai da alcuni anni – ha detto il coordinatore Franco Pasquali introducendo i lavori del Seminario di Ancona – cade oggi in un momento particolare del Paese che vive una situazione di grande incertezza e di grande scoramento. La ripartenza e la rigenerazione per riaccendere il sistema sono un impegno per tutti noi e per Retinopera”. “E’ finito un vecchio sistema di fare economia – ha aggiunto – è finita la stagione in cui tutti si poteva sistemare con l’intervento finanziario. Oggi abbiamo l’esigenza di liberarci da un debito oppressivo in una situazione di fragilità della politica dell’Unione europea e di grande fragilità del nostro Paese. Occorre quindi ridare una gerarchia, mettendo al primo posto la politica, prima dell’economia e della finanza”. “Ad una crisi strutturale – ha detto Pasquali – si risponde pensando ad un nuovo modello di sviluppo, con una nuova autorevolezza di una classe dirigente che deve credere in primo luogo nella dignità dell’uomo e nella solidarietà”. Dopo essersi soffermato su alcune realtà del nostro Paese (“giovani e famiglie sono gli assi portanti di una società che guarda al futuro”) e su alcuni aspetti internazionali come l’importanza di un’Europa Unita e la politica del bacino del Mediterraneo, Pasquali ha rilevato che nel nostro Paese “la politica deve crescere, fondandosi sempre più sui valori della sobrietà, della trasparenza, dell’onestà e della gratuità”. “Oggi – ha aggiunto – c’è molta effervescenza nell’esame dello scenario politico da parte del mondo cattolico. Ci sono stimoli numerosi e positive iniziative che si sforzano di elaborare i fatti. Ma occorre giungere a una sintesi. L’estemporaneità deve tradursi in concretezza”. “Retinopera – ha concluso Pasquali – punterà ad ampliare i momenti di confronto nella consapevolezza che il mondo cattolico ha oggi opportunità fondamentali per dare un contributo chiaro e concreto alla crescita del nostro Paese”.